
LUSSUOSI VOLUMI E RAFFINATE MINIATURE PER CELEBRARE UNA BRILLANTE CARRIERA POLITICA
L’intera carriera politica di un patrizio veneto veniva celebrata all’interno di lussuosi volumi – chiamati commissioni dogali o ducali – che conservavano tra le loro pagine i contratti relativi all’elezione a incarichi amministrativi sul territorio della Repubblica di Venezia, spesso abbelliti con immagini allegoriche e religiose.
La coppia di raffinate miniature che verrà offerta al lotto 229 durante l’asta Arcade I Dipinti dal secolo XVI al XX (3 marzo 2020) fa parte della Commissione del doge Alvise Mocenigo (1570-1577) a Fantino Pizzamano, come è riportato sul testo manoscritto presente sul verso della pergamena raffigurante Venezia mentre riceve la spada della Giustizia, relativa all’incarico del patrizio veneto come capitano di Brescia.
Dopo la fine della Repubblica molti di questi manoscritti furono venduti e smembrati proprio per le loro preziose miniature, alcune delle quali sono oggi conservate presso prestigiose istituzioni culturali italiane e straniere come la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia o la Pierpont Morgan Library di New York.
Le figure sono evidentemente debitrici della cultura artistica veneta contemporanea e in particolare delle tele di Paolo Veronese e Giambattista Zelotti inserite all’interno delle fastose decorazioni dorate sui soffitti di Palazzo Ducale a Venezia. Assai suggestivo, infine, il naturalismo ritrattistico nella raffigurazione del volto del committente in adorazione della Madonna col Bambino.