
Lo scultore della classicità dimenticata
Igor Mitoraj (1944-2014) è lo scultore contemporaneo che più di altri ha messo in dialogo classicità e modernità, creando un’arte che ha coniugato memorie arcaiche e nostalgiche con una poetica simbolista e surreale dall’atmosfera apparentemente decadente.
Gli eroi e i miti greci raffigurati dallo scultore polacco, divengono così un trait d’union tra il passato e il futuro, concetto che è ben rappresentato dalla scultura “Piede con Mano” opera che verrà posta in vendita nell’asta del 10 di giugno.
Il senso di eleganza e fascinazione estetica che emanano le opere di Mitoraj suscita nello spettatore sentimenti di stupore, un’emozione sopita che viene svelata allo sguardo provocando però anche un irrazionale sgomento.
L’apparente incompiutezza, data dal frammento delle figure, da particolari fisici mancanti, dai visi velati o da una mano che afferra un piede senza che ci sia continuità con il resto di altre parti anatomiche, ci fanno riflettere sulla fragilità umana e sulla necessità di un possibile ritorno alle radici classiche.