
TALAMONE RITROVATA
Nella bellissima mostra del 1994 dedicata all’artista Memo Vagaggini a Grosseto al Cassero della Fortezza medicea, il bellissimo dipinto Talamone non era esposto, ma documentato solo in catalogo da immagine in bianco e nero. Siamo invece lieti di poter offrire al pubblico la visione di questo capolavoro, Talamone, olio su compensato, cm 89×120, firmato e datato 1932, inserito nel nostro catalogo di vendita Arcade del 29 settembre e visibile a Firenze da venerdì 25 a martedì 28 settembre.
Peso e limpidezza innaturali con una dilatazione e un’ampiezza tali da esigere uno sguardo lento e pausato sono le caratteristiche di questa bellissima veduta marina, solo mare turchese, luce forte, poche case sparute e morbidi piani verdeggianti. E’ la Maremma che Vagaggini tanto ama e ritrae più e più volte, scovandone gli angoli luminoso e silenti, dove la vita è sospesa, vedute riconoscibili dal nome del luogo e dalla data che Vagaggini rigorosamente appone sul retro.
I suoi quadri, non facili da vedere, sono complessi, costruiti per contrapposizioni e incroci dei piani. Sono vedute deserte senza passi o presenze di uomo. con un sole abbagliante da cui non si trova riparo e una sorta di luce astratta che scolpisce i piani. Ci vuole tempo per entrare in questa atmosfera rarefatta e magica, ottenuta da un lavoro paziente e rigoroso dove la pennellate è apposta con perizia da cesellatore. grande esponente del Realismo Magico, così viene definita la corrente stilistica che definisce la sua pittura dove l’omaggio a Casorati e a Wildt, in lui si fonde con le radici pittoriche della grande tradizione toscana.