
LA MUTAZIONE IRREVERSIBILE DI GRAHAM SUTHERLAND
Nell’asta del 20 gennaio tra le numerose opere proposte al lotto 44 troviamo un pregiato capolavoro di Graham Sutherland, un olio su tela del 1959 da titolo “Attached form” con un importante curriculum espositivo: Paul Rosenberg & Co. New York, Galleria Gissi di Torino e Marlborough London. L’opera realizza profondamente l’idea che Sutherland aveva della natura, egli reinterpreta e destruttura una sofisticata elaborazione delle forme vegetali al fine di realizzare caratteristici “totem” che emergono dallo sfondo monocromo e squillante, quasi volesse evocare mondi alieni e pensieri psichedelici.
Graham Vivian Sutherland espone per la prima volta nel 1923 alla Royal Academy di Londra, nel 1925 la sua prima personale alla Twenry-One Gallery di Londra, nello stesso anno e fino al 1933 è membro della Royal Society of Painter-Etchers and Engravers, dal 1928 al 1939 insegna alla Chelsea School of Art di Londra. All’inizio degli anni trenta tralascia l’incisione per dedicarsi alla pittura e viaggio molto per il Galles. Nel 1938 espone per la prima volta alla Rosenberg and Helf Gallery di Londra. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale si trasferisce a Tetbury nel Gloucestershire nella funzione di “artista di guerra”, fu incaricato, assieme ad altri artisti, tra cui Moore e Nash, di illustrare episodi della vita londinese nel periodo bellico, Sutherland ne diede una personalissima interpretazione. Nel 1946 espone per la prima volta a New York da Buchholz Gallery di Curt Valentin. Nel 1947 si reca in Francia sulla Costa Azzurra, durante il suo soggiorno conosce Pablo Picasso ed Henri Matisse. Nel 1948 espone all’Hanover Gallery di Londra e alla Buchholz Gallery di New York. Nel 1952 alla Biennale di Venezia partecipa con una sala personale, è l’occasione per allacciare i rapporti con i mercanti italiani e visitare il paese; la mostra, ampliata a retrospettiva, viene presentata nello stesso anno al Musée National d’Art Moderne di Parigi. Nel 1953 sono numerose le retrospettive: all’Arts Council of Great Britain, allo Stedelijk Museum di Amsterdam, al Kunsthaus Zürich e alla Tate Gallery di Londra. Nel 1954 gli venne commissionato il ritratto di Sir Winston Churchill. Dal 1955 risiede tra Venezia e Mentone e partecipa alla Biennale di San Paolo. Nel 1959 tiene una personale a New York, organizzata da Paul Rosenberg and Co. Numerose le mostre che si susseguono negli anni tra cui al Marlborough Fine Art di Londra, con gallerie sparse in tutto il mondo e con la quale aveva un contratto di esclusiva, nel 1967 al Wallraf-Richartz-Museum di Colonia e al Gemeentemuseum dell’Aja. Nel 1972 entra a far parte dell’American Academy of Art and Letters di New York. Sutherland muore a Londra il 17 febbraio 1980.