
AFRODITE, DEA DELLA BELLEZZA E DELL’AMORE, ARRIVA A PALAZZO RAMIREZ MONTALVO
L’asta di Archeologia che si terrà fra 10 giorni, martedì 23 febbraio 2021, ha una protagonista d’eccezione: una statua raffigurante Afrodite, dea della bellezza e dell’amore, proveniente da una raccolta nobiliare romana.
La figura, in marmo greco insulare con restauri in marmo di Carrara, raffigura Afrodite / Venere in nudità, con la mano sinistra che scende lungo il fianco a reggere la veste e la destra piegata in direzione del seno a stringere un flacone di unguento. L’acconciatura della dea, con i capelli raccolti in due elaborati nodi con ciocche ricadenti sulle spalle, è particolarmente ricca.
Questa statua, databile al II secolo d.C., può essere ascritta al tipo iconografico dell’Afrodite Dresda – Capitolino. Siamo davanti ad un soggetto molto amato nel mondo romano, soprattutto nella parte occidentale dell’impero. Statue della dea erano usate per adornare ville, giardini e, naturalmente, complessi termali, indicati come luogo di esposizione per una figura femminile in nudità, al bagno.
Straordinaria in questa statua, dichiarata d’interesse archeologico da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è anche la conservazione del tratto superiore del corpo, dalla testa fino alle natiche. È uno dei rari casi in cui siamo davanti ad una statua antica con la propria testa sulle spalle.