
KARUIZAWA, LA DISTILLERIA PERDUTA DEL SOL LEVANTE
Le leggende, spesso, vengono riconosciute solo postume, e la storia della distilleria Karuizawa ne è un fulgido esempio. Fondata nel 1955 nella omonima cittadina situata sulle pendici del monte Asama, un vulcano ancora attivo, l’azienda ha cercato fin da subito di emulare i migliori Scotch, importando e utilizzando gli stessi orzi utilizzati da distillerie storiche come Macallan.
Il successo a livello nazionale arrivò negli anni ’80 e ‘90, ma in quel periodo il mercato giapponese dei whisky non era vivace come ai giorni nostri, quindi la piccola distilleria fu costretta a chiudere all’inizio del nuovo millennio, e nel 2012 venne venduto il terreno e rasi al suolo gli edifici che la componevano.
Dimenticata per anni, salì alla ribalta internazionale quando, nel 2007, l’imbottigliatore indipendente Number One Drinks acquistò alcuni cask e li importò in Europa. Il colore profondo e il gusto potente hanno, in poco tempo, conquistato i mercati internazionali, e le quotazioni dei diversi imbottigliamenti sono schizzati subito alle stelle, rendendolo uno dei single malt più ricercati e prestigiosi di tutto il mondo.
La serie delle Geishe è tra le più iconiche, e la Pearl è quella con l’invecchiamento maggiore: ben 38 anni. Prodotta solamente in 172 esemplari, Pandolfini è onorata di chiudere il primo catalogo dedicato esclusivamente ai distillati, che verrà battuto in sala la mattina del 29 giugno, con questa straordinaria e rarissima bottiglia.