
LO STRAORDINARIO TALENTO DELLA PITTRICE GIULIA LAMA: UNA BELLEZZA MODERNA
La vita di Giulia Lama (Venezia, 1681 – 1747) non è stata attraversata da pesanti accadimenti al pari di Artemisia Gentileschi – oggi ampiamente riabilitata e celebrata sia come donna che come artista – ma nonostante questo la pittrice veneziana ha dovuto combattere ogni singolo giorno contro un mondo sostanzialmente al maschile, riuscendo ad affermarsi grazie al suo straordinario talento.
Poco amata dai pittori contemporanei, Giulia ha vissuto isolata e anche denigrata: non solo non risulta iscritta alla Fraglia dei pittori – la corporazione di cui faceva parte chi svolgeva il suo mestiere a Venezia – ma era considerata una donna brutta come ci tramandano le fonti. Conosciamo oggi il suo volto grazie all’ autoritratto conservato agli Uffizi ma soprattutto alla splendida tela a lei dedicata da Giambattista Piazzetta che evidentemente non condivideva il parere dei suoi colleghi. In questo intenso ritratto, oggi al museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, Piazzetta è riuscito a far emergere la bellezza della pittrice, una bellezza moderna, fatta di uno sguardo che racchiude la profonda ispirazione e la consapevolezza del suo talento.
La potenza del cromatismo e del contrasto chiaroscurale della pittura di Giulia Lama emerge con tutta evidenza nella tela raffigurante Giuditta con la testa di Oloferne in asta il 9 novembre.