
LUIGI SERAFINI: FANTASTIC DESIGN
Nato a Roma nel 1949, durante gli anni di studio da architetto lavora con figure come Sacripanti e Pellegrin e nientemeno che Paolo Soleri ad Arcosanti. Viaggia a lungo prima di iniziare la sua carriera professionale e si può immaginare che questo influenzi in maniera fondamentale la realizzazione del Codex Seraphinianus che pubblica nel 1981 con Franco Maria Ricci, 360 pagine di enciclopedia surreale fatta di immagini metamorfiche e testi scritti in con un alfabeto asemico, indecifrabile. Un libro che diviene presto di culto e dal quale rimangono folgorati Italo Calvino, Federico Fellini, Tim Burton e molti altri.
Figura poliedrica, Serafini è pittore, scultore, ceramista e orafo. Lavora nel teatro, nell’architettura e ovviamente nel mondo del design dove realizza oggetti per Memphis, Artemide, Tonelli, Sawaya e Moroni, spesso questi prodotti sono definiti da un’attitudine metalinguistica come le sedie “Suspiral” e “Luigi”, che saranno in asta da Pandolfini nella prossima primavera.