
L’AMORE AI TEMPI DEL GRANDUCATO DI TOSCANA
In occasione della prossima Asta di arredi antichi che si terrà a Palazzo Ramirez-Montalvo a Firenze il prossimo 23 marzo, il Dipartimento di Mobili e Oggetti d’Arte è lieto di presentare un oggetto molto particolare: una cassetta impiallacciata di radica d’olmo con intarsiati gli stemmi delle famiglie Strozzi e Firidolfi da Panzano, datata Firenze, 1797 circa, e quasi sicuramente proveniente dalla bottega fiorentina di Marco Calestrini. Questo oggetto, pubblicato anche da Enrico Colle nel grande Repertorio di Arti Decorative sul mobile Neoclassico (2005), reca gli stemmi delle due famiglie racchiusi entro un panneggio ed affiancati da due foglietti raffigurati a trompe l’œil con il nome di Alberto Firidolfi e la dedica a «Madame Livia Strozzi Firidolfi» di Firenze, e potrebbe dunque indicare che la sua realizzazione sia da intendersi come dono coniugale da parte di Alberto Firidolfi da Panzano alla consorte Anna Livia, figlia del duca Lorenzo Strozzi. Un oggetto, dunque, che ci riporta nella Firenze neoclassica dell’ultimo periodo granducale e che ci rivela, una volta di più, come gli affetti trovino la propria strada ed espressione in ogni nuovo stile decorativo.