
LA MAISON ODIOT, LA STORIA DELL’ARGENTERIA PARIGINA
Fondata nel 1690, la Maison Odiot conquistò la sua notorietà durante il regno di Luigi XV con Jean Baptiste Gaspard Odiot, riconosciuto come uno dei migliori orafi del suo tempo e uno degli orafi più prestigiosi del 18° secolo, con il titolo di fornitore reale, grazie all’abilità unica nella creazione di pezzi eccezionali. L’avvento dell’Impero e i suoi splendori aprirono una pagina di gloria per la famiglia Odiot, che, sotto la guida di Jean-Baptist Claude, nipote di Jean Baptiste Gaspard, si vedrà commissionati ordini prestigiosi da parte di Napoleone e della sua famiglia: la culla del Re di Roma, oggi conservata nel Palazzo di Hofburg a Vienna, gli immensi servizi per Paolina Borghese, il servizio di posate per Massimiliano I Giuseppe di Baviera. Alla sua morte i figli e i nipoti gli succedettero mantenendo alta la fama della Maison con importanti commissioni fino a quelle per gli Zar di Russia. La coppia di ecuelle che Pandolfini presenterà nell’asta International Fine Art del 15 giugno, ben rappresentano l’abilità artistica di questa importante Maison: i due oggetti infatti sono impreziositi di raffinate incisioni e cesellature, tratti dominante della famiglia Odiot.