
FERDINANDO II DE’ MEDICI, MECENATE FRA ARTE E SCIENZA
Il Dipartimento di Scultura e Oggetti d’arte presenterà all’Asta del 16 giugno 2022 un’opera della Bottega di Giovan Battista Foggini: uno splendido ritratto scultoreo di Ferdinando II de’Medici, realizzato in marmo bardiglio, su di una base con cartiglio recante l’iscrizione Ferdinan. II dux Etruriae. Ferdinando è ritratto in età adulta con l’Onoreficenza dell’Ordine di Santo Stefano, di cui era Gran Maestro. Marito di Vittoria della Rovere, ultima discendente del Ducato di Urbino, non visse un matrimonio felice, ma fu un uomo dedito alle arti e alla scienza: ampliò la facciata Palazzo Pitti, e promosse la decorazione dell’appartamento dei pianeti per opera di Pietro da Cortona e Ciro Ferri; fu inoltre mecenate di Galileo Galilei. A Palazzo Pitti collezionava strumenti scientifici e fondò l’Accademia Medicea Sperimentale nel 1642, da cui si originò l’Accademia del Cimento, prima società scientifica europea di carattere sperimentale. Inoltre nel 1654 inaugurò il primo servizio meteorologico del mondo con l’ausilio del monaco vallombrosano Luigi Antinori. Con Ferdinando II le collezioni medicee si accrebbero notevolmente, non solo per la straordinaria dote matrimoniale proveniente dalla famiglia Della Rovere, ma anche per la produzione di manufatti in pietre dure, che si svolgeva contemporaneamente ai lavori per la decorazione della Cappella dei Principi in San Lorenzo.