
UNA VISIONE AMPIA SU PORCELLANA
La pittura panoramica su porcellana policroma cinese è una eccezionale dimostrazione dell’incontro fra Oriente ed Occidente. Da sempre, tale pittura ha prediletto una visione ampia del soggetto rappresentato sulla superficie di oggetti.
Fin dall’epoca romana, le pitture figurative volevano evocare il trascendente della filosofia occidentale. Nello stesso periodo, in Cina, nacque, dalla corte imperiale, uno stile di pittura nuovo che originava dalla volontà degli uomini di rappresentare il mondo in maniera più ampia, prendendo spunto dalla visione dei volatili. I paesaggi raffigurati presentavano stilemi molto raffinati, tralasciando però, anche volutamente, l’oggettività della realtà terrestre.
Inizialmente, nell’antica pittura cinese e nella pittura romana, lo spazio circostante veniva rappresentato con linee e griglie. Successivamente gli uomini sentirono il bisogno di raffigurare l’ambiente circostante in maniera realistica. Le prime tracce di questa prospettiva multifocale furono trovate nella tomba del principe Yide (682-701), appartenente alla dinastia Tang. Da questo periodo in poi, la restituzione illusionistica della realtà e della corporeità delle figure divenne interesse primario ed obbiettivo da raggiungere nelle rappresentazioni.
Secoli dopo, un grande passo avanti fu fatto con l’attività di Giuseppe Castiglione (1688-1766), chiamato in Cina Lang Shining che divenne pittore alla corte imperiale di Pechino durante i regni di Kangxi, Yongzheng e Qianlong, creando uno stile originale di pittura che univa maniere occidentali ed orientali. Dal momento che l’imperatore Qianlong, grande appassionato di pittura, non amava però la raffigurazione delle ombre sui visi, Castiglione ebbe l’idea di raffigurare tutti i soggetti come se fossero sotto la luce di mezzogiorno.
Fu grazie a questa geniale idea che la pittura cinese successiva presentò sempre i soggetti con una luce di mezzogiorno. La casa d’aste Pandolfini è lieta di presentare una straordinaria coppia di vasi con paesaggio montano a tutto tondo alla prossima asta di Arte Orientale di giugno. In asta si presentano inoltre ricchi intagli in corallo, vari oggetti di porcellana, numerosi vasi, tessuti, dipinti e bronzi.