
Gli NFT come raffigurazione di un mondo migliore
“I think with showing the connections between people, animals and nature, you cannot miss the message that we are all just a really tiny part of this universe and that we all have the same value. It doesn’t matter where you come from, what you have accomplished or how much money you make when it comes down to what really matters in life”
Con questa frase Marcel Van Luit introduce il suo lavoro: “Penso che mostrando le connessioni tra la gente, gli animali e la natura non si può non trovare il messaggio che non siamo altro che una piccola parte di universo e che tutti abbiamo lo stesso valore. Non importa da dove vieni, che cosa hai fatto o quanti soldi hai guadagnato se si parla di ciò che conta davvero nella vita.”
È un mondo denso, interconnesso, fatto di animali supercolorati e vividi elementi naturali che si mescolano in composizioni irreali e sognanti di un universo carico di energia che fluisce in tutte le forme del creato. Uomini e animali, facce dello stesso spirito creativo vitale che si espande come un filo invisibile che ci lega tutti quanti. Immagini suggestive ed accattivanti nei loro colori e nel loro stato emotivo, spinte oltre ogni limite percettivo dalla potente forza dell’elaborazione digitale.
Un artista digitale a tutti gli effetti Marcel Van Luit, un fotografo prestato al digitale o un digital artist prestato alla fotografia. Poter sfruttare tutte le potenzialità del computer editing è un’assoluta forma di libertà per chi ha negli occhi la forma e la sostanza di un mondo nuovo da raccontare.
Se l’arte nel tempo ha spesso avuto la funzione di trasportarci in universi irreali o surreali, con l’avvento degli NFT e soprattutto dei metaversi l’esperienza percettiva personale dell’esplorazione creativa di nuove raffigurazioni immersive si è sostanzialmente amplificata. In questo senso si può affermare che gli NFT siano forse il mezzo espressivo più libero e potente.
Nel caso di Van Luit il messaggio visivo si lega spesso ad una forte componente etica e alla visione di un destino migliore per l’umanità; sovente i suoi lavori hanno un risvolto sostanziale in termini di beneficenza nei confronti di situazioni di difficoltà che normalmente non arrivano ai nostri occhi, come nel caso di Rabina, la bambina ritratta nell’immagine, che grazie ai fondi raccolti dall’artista può oggi frequentare una scuola insieme ad altri bambini in Tanzania.