
GRANDI FORMATI E ANNATE STORICHE DA UNA COLLEZIONE ITALIANA
Collezionare, dal latino colligere: raccogliere. E proprio dai frutti raccolti dal lavoro di un affermatissimo esperto del settore enologico, nasce la collezione che Pandolfini è onorata di presentarvi nel prossimo catalogo L’ARMONIA DEL TEMPO – Vini Pregiati e da Collezione, che verrà esitato il 17 e 18 novembre prossimi.
Creata collaborando con alcuni dei più importanti ed esclusivi ristoranti del Bel Paese, la collezione comprende delle vere e proprie gemme provenienti da aziende sia italiane che francesi, con una particolare attenzione ai grandi formati. Iniziamo con il Piemonte e con alcuni dei principali produttori di Barolo delle Langhe: Rinaldi, Bartolo e Giuseppe Mascarello, Burlotto, fino alla storica azienda Giacomo Conterno con il suo Riserva Monfortino. Tra i numerosi lotti di quest’ultimo spiccano le bottiglie dell’annata 2010, la più ricercata per questo vino, che possiamo trovare in ben tre diversi formati: bottiglia, Magnum e Jéroboam. Anche per la nostra regione, la Toscana, non mancano i grandi formati introvabili: assieme a tutte le etichette che rendono grande il nostro territorio, da Le Pergole Torte a Sassicaia, passando per le tenute dei Marchesi Antinori e Frescobaldi, troviamo due bottiglie doppie Magnum dell’azienda Case Basse di Gianfranco Soldera, annate 2006 e 2010, la celebre “annata perduta”.
Spostandoci in Francia iniziamo con una selezione di Bordeaux, Rodano e Champagne: una bottiglia di Pétrus 2018, svariate annate di Château Rayas e un Dom Pérignon P3 del 1993 sono i protagonisti di questa sezione di catalogo. Ci spostiamo poi verso la regione della Borgogna, con una pregevole serie di lotti della zona dello Chablis, in particolare del Domaine Raveneau: questi bianchi, molto apprezzati dal nostro collezionista, rappresentano l’apice, raggiungendo qui lo Chardonnay una perfetta armonia tra acidità e morbidezza, con un’eleganza che difficilmente si può riscontrare in altri vini. Tra le poche declinazioni dello Chardonnay che possono competere con quella di Chablis troviamo il Corton-Charlemagne, e in questa incredibile collezione non poteva mancare una bottiglia del domaine più richiesto dal mercato enologico mondiale: il Domaine Leroy.
Senza dilungarci oltre, lasceremo che siano i lotti stessi a “parlare”, dimostrando la passione e la dedizione che il collezionista ha messo nella creazione di una raccolta straordinaria, da veri intenditori.