
UN ACQUERELLO DI JOHN SINGER SARGENT IN ASTA DA PANDOLFINI
Nato nel 1820 a Firenze, dove i genitori americani furono costretti a fermarsi a causa dello scoppio del colera, John Singer Sargent è uno dei grandi protagonisti della pittura dell’800, lui che nella sua raffinata formazione artistica, in costante viaggio tra le capitali d’Europa, amava definirsi “un americano nato in Italia, istruito in Francia, che sembra un tedesco, parla come un inglese e dipinge come uno spagnolo”.
Intuitene le grandi potenzialità artistiche, la madre lo avviò a Roma allo studio dell’acquarello, sotto la guida del paesaggista tedesco-americano Carl Welsch. Ed è proprio un acquerello di Sargent, nome molto raro sul mercato italiano, che abbiamo il piacere di presentare nella nostra prossima asta Dipinti e sculture del secolo XIX in calendario il 16 novembre prossimo.
Il delicato studio, raffigurante un giovinetto dalla testa reclinata e le labbra socchiuse, è dedicato all’amico Ramon Subercaseaux, ricco cileno che per un periodo si dedicò anche alla pittura e fu presente a Venezia insieme a Sargent nel 1880, dal quale venne immortalato in più di un ritratto così come ricordiamo lo splendido ritratto della moglie Amalia Errazuriz y Urmeneta
La testa del fanciullo è simile ad altre teste eseguite da Sargent a Venezia nel medesimo periodo e si ritiene pertanto si tratti di un fanciullo veneziano piuttosto che il figlio dell’amico Ramon.
L’acquerello, oggi in una collezione privata italiana, proveniva da Gabriele Valdés un nipote di Subercaseaux.