
PAOLO BUFFA TRA I PROTAGONISTI DEL ‘900
Uno dei tanti elementi straordinari della produzione di Paolo Buffa è rappresentato dalla capacità di mantenere dei tratti distintivi nell’arco di un’attività estremamente prolifica che inizia poco prima degli anni ’30 e finisce nel 1970.
Quattro decadi da protagonista tra gli architetti milanesi che hanno fatto dello stile italiano un culto internazionale intramontabile, anni attraverso i quali Buffa ha collaborato e realizzato arredi con i migliori mobilieri della zona di Cantù: Paolo Lietti, Serafino Arrighi, Ariberto Colombo, Galdino Maspero, Enrico Caimi, Enrico e Paolo Borghi, Ronconi, Giuseppe Anzani, Tagliabue, Marelli e Colico, attuali custodi dell’archivio.
Il suo lavoro attraversa i profondi cambiamenti del XX secolo mantenendosi al passo con i tempi, le linee si rendono contemporanee, senza mai abbandonare l’eleganza, la qualità e il rigore nella realizzazione.
I risultati sempre crescenti degli arredi del designer milanese sono dimostrazione della sua posizione tra i protagonisti nella scena italiana del secolo scorso.
All’interno della selezione della nostra prossima asta “Design Spotlight”, che si terrà il 9 maggio presso Palazzo Ramirez-Montalvo a Firenze, abbiamo inserito un’intera sala disegnata da Paolo Buffa e realizzata a Bovisio Mombello da Mosè Turri nel 1944.
Si tratta di un mobile contenitore, un tavolo, 6 sedie e un mobile a 6 cassetti, dalla linea estremamente elegante e pulita, abbellita da un motivo geometrico riportato chiaramente anche in un disegno conservato presso l’archivio e pubblicato sul volume Paolo Buffa designer, edito da Eredi di Angelo Marelli nel 1993, a pagina 8.