
LINE VAUTRIN: “LA POETESSE DU METAL”
Line Vautrin (1913-1997), chiamata la “Poetessa del Metallo” dalla nota rivista Vogue negli anni ‘40, nacque nel 1913 da una famiglia che possedeva una fonderia. Fu una donna eccezionale che sviluppò un talento creativo per i metalli. Imparò nel tempo le tecniche della doratura e della lavorazione dei metalli e realizzò gioielli in bronzo dorato.
Vautrin disegnò i suoi primi pezzi prima del suo 21° compleanno. Le sue creazioni – gioielli, scatole, specchi e altri oggetti decorativi – sono il risultato di continue sperimentazioni e sono intrise di poesia e fantasia.
Dalla creazione di pulsanti, alla fine del 1930, per lo studio di Elsa Schiaparelli, fino ad immaginare e realizzare gli specchi radianti nel 1950 per i quali è oggi più conosciuta.
Il suo stile riconoscibile unì la fantasia della cultura parigina del XX secolo con le suggestioni della civiltà Micenea, in un mondo fantastico di uccelli mitici, bestie e figure umane.
Trasformava oggetti di uso comune in gioielli portatori di allegorie, metafore e simboli, volti a stimolare la curiosità dei clienti che acquistavano le sue opere. Alcuni mostravano giochi di parole visivi, o rebus, come una scatola degli anni ’40 che lei chiamava “Aime tant et plus”, un pezzo raro realizzato in bronzo argentato.
Vautrin amava sperimentare con i materiali. Ha lavorato in bronzo ma ha anche giocato con piccoli frammenti di specchio incastonati nella sua stessa formulazione di resina di acetato di cellulosa, che ha registrato con il nome commerciale “Talosel”.
Alla sua morte, l’interesse verso le sue opere divenne davvero travolgente e tuttora continua a suscitare tantissima curiosità, dai grandi collezionisti ai semplici amanti del genere. Proprio per questo, il dipartimento è orgoglioso di informare la sua clientela che è entrato a far parte della nostra collezione un eccezionale bracciale rigido in ottone firmato “Line Vautrin” realizzato ad ampia fascia, che verrà battuto all’asta il 30 maggio 2023 a Firenze presso la nostra sede di Palazzo Ramirez Montalvo.