
IL BREITLING EMERGENCY ORBITER 3: UNO STRUMENTO DI SALVATAGGIO PER AMANTI DELL’AVVENTURA
Nel 1995, Breitling realizzò un orologio particolarissimo che diverrà un oggetto ambito da ogni amante dell’avventura quale strumento di salvataggio da indossare al polso: l’Emergency.
Il Breitling Emergency è un segnatempo di alta tecnologia, esso contiene all’interno della cassa in titanio un micro trasmettitore integrato in grado di inviare segnali a 121,5 MHz, la frequenza internazionale di emergenza aerea.
Per lo sviluppo del trasmettitore Breitling collaborò con Dassault Electronique, il dipartimento specializzato dell’azienda costruttrice di aerei francese.
In caso di emergenza, chi porta al polso l’Emergency può svitare il tappo di sicurezza dell’antenna principale collocato in basso a destra della cassa, ed estrarre l’antenna nella sua massima estensione. L’antenna ausiliaria, posta sull’altro lato della cassa, è in grado di amplificate la potenza del trasmettitore.
L’ampiezza del segnale varia in base al tipo di territorio, dalla posizione e dalla quota, infatti in montagna può raggiungere i 400km per un aereo che vola a 33’000 ft/10’000 m, molto meno ampio in aree piane. Ciò portò ad eseguire molteplici test su questo orologio, dal laboratorio all’esterno in funzione di svariati contesti anche da diverse organizzazioni che si occupano di ricerca e salvataggio e dalle forze armate.
Questo fantastico segnatempo è stato protagonista durante l’esercitazione di ricerca e salvataggio a Hong Kong, condotta nel 1995 dalle forze armate e dell’aviazione e governative statunitensi e giapponesi. Nel 1997, diede prova della sua efficacia salvando la vita di tredici membri dell’equipaggio della “Mata-Rangi”, un’imbarcazione di canne salpata verso l’Australia dall’Isola di Pasqua e uscita dalla rotta a causa di una tempesta ad un km dalle coste del Cile. È stato inoltre utilizzato dai più celebri Jet Team del mondo, come le Frecce Tricolori e la Patrouille Suisse.
Nel 1999, il Breitling Emergency completò il primo giro del mondo in pallone aerostatico senza scalo al polso di Bertrand Piccard e Brian Jones a bordo dell’aerostato Breitling Orbiter 3 evento grazie a cui entrò nel mito.
Nel 2000, la capsula del Breitling Orbiter 3 venne annoverata all’interno delle collezioni del museo dell’aviazione più importante al mondo, lo Smithsonian National Air and Space Museum di Washington. Questo segnatempo trova un posto nel novero delle pietre miliari dell’aviazione, quali velivoli che hanno preso parte alle avventure più emozionanti avvenute nei cieli, come l’aereo dei fratelli Wright o la capsula dell’Apollo 11.
Un esemplare di questo particolarissimo Breitling sarà proposto nella prossima asta di Orologi da polso e da tasca il prossimo 31 maggio.
Il presente orologio è realizzato in titanio presenta una ghiera girevole con le coordinate di geolocalizzazione, alle anse sono collocate le antenne di trasmissione del segnale radio da azionare in caso di emergenza. Il quadrante blu reca orario analogico e digitale, funzioni di orario locale, secondi, giorno e data, timer, secondo fuso orario, cronografo e allarme-sveglia. Presenta il bracciale in titanio e il vetro minerale. E’ inoltre corredato di scatola, garanzia, libretto di istruzioni e tester di emissione di frequenza.
Vi aspettiamo dunque per poterlo ammirare dal vivo in occasione delle esposizioni presso Milano dal 18 al 20 maggio e a Palazzo Ramirez Montalvo a Firenze dal 26 al 30 maggio.