
CHARLES LACHAUX: L’INNOVAZIONE DELLA TRADIZIONE
Il Domaine Charles Lachaux nasce in Borgogna, con un vigneto di Aligoté appartenente ai terreni della famiglia. Nasce come un progetto dal forte desiderio innovativo, con l’obiettivo di produrre un vino unico con uno stile singolare, trasformando il modo di lavorare gli appezzamenti. Si tratta di vini caratterizzati da aromi, consistenze e sapori insoliti, destinati a destare i sensi che inevitabilmente suscitano l’attenzione di chi li beve: Emmanuel Simond parla del domaine Charles Lachaux come “Une pépite à découvrir d’urgence!” (una pepita da scoprire con urgenza!).
Il debutto dell’etichetta di Charles, avvenuto nel 2018, includeva cinque vini, cresciuti a sei nel 2019 e a otto nel 2020. L’etichetta è stata ideata da sua moglie, Louise, disegnando una delicatissima rosa, un chiaro omaggio alla figlia maggiore della coppia, Rose.
Il talento di Charles si è riflesso nell’ascesa del domaine che è stata repentina e non ci sono segni che il successo ottenuto stia sforando il culmine per poi tornare indietro. La sua affermazione è dovuta alla forza degli ideali dello stesso Lachaux che si proiettano nella cura della viticultura e della vinificazione. Tutte le cuvée prodotte sono realizzate con grappoli d’uva raccolti a mano: grazie a questa antica tecnica della tradizione borgognona, essi preservano la loro integrità permettendo di avere un processo di vinificazione delicato e con pochi interventi per perfezionare le caratteristiche di ogni terroir, che rispecchia il più possibile l’annata e le condizioni climatiche incontrate.
Il numero ridotto non è casuale poiché coerente con l’intenzione di Charles di non ampliarne drasticamene la produzione che non punta a incrementare il numero di bottiglie prodotte annualmente, ma la qualità e la ricerca del dettaglio. Questa filosofia è stata ripresa da quella di una leggenda della zona, a cui il giovane Lachaux si ispira dichiaratamenente: Madamme Lalou-Bizet Leroy.
Il successo ottenuto ha risuonato in tutto il mondo, e parallelamente le bottiglie sono approdate nel mondo delle Case d’Asta più importanti. Una selezione di prodotti di questa stella emergente della Borgogna sarà presente, anche in formato magnum, nel catalogo dell’asta autunnale del dipartimento Vini pregiati e da collezione, prevista per il 9 e 10 novembre.
Sarà questa l’occasione per tentare di aggiudicarsi queste bottiglie, tanto sorprendenti quanto introvabili.